A Morbegno taglio del nastro per il servizio Cisl: «Più di cento corsi a catalogo». La segretaria CISL Ilaria Urbani: «Così siamo in grado di aiutare dipendenti o disoccupati con soluzioni su misura»
Ieri, 12 novembre 2019, a Morbegno c’è stato il taglio del nastro della sede valtellinese, che si trova negli uffici della Cisl in via Stelvio. «Da anni il nostro sindacato percepisce la richiesta di supporto da parte di coloro che non hanno un impiego, quindi abbiamo raccolto questo bisogno e cercato di dare risposte efficaci con gli Sportelli lavoro – ha spiegato Ilaria Urbani, componente della segreteria confederale – ci mancava la parte più operativa, siamo quindi felici di inaugurare questo servizio che permetterà, con le politiche attive e la formazione, la ricollocazione. L’obiettivo è operare in tutta la provincia, da Livigno alla Valchiavenna».
È ricca l’offerta dello Ial, l’ente Cisl per la formazione professionale che opera allo scopo di promuovere, organizzare e gestire la formazione in modo capillare sul territorio, per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, per l’aggiornamento e la riqualificazione professional dei lavoratori.
La formazione può essere finanziata dalle aziende, anche grazie a quanto previsto dai ccnl, oppure dalle istituzioni per soggetti disoccupati, ad esempio grazie a bandi regionali che li rendono più facilmente accessibili. L’elenco delle proposte – che si trova sul sito www.ialombardia.it – è rivolto anche a privati. Per la zona di Morbegno i principali corsi offerti sono quelli per Asa e Oss, per i quali attualmente non ci sono finanziamenti da Regione Lombardia. «Intanto sta emergendo la richiesta di operatori con il patentino per l’uso del muletto e banconieri per la Gdo, senza dimenticare figure per il settore metalmeccanico come i saldatori», ha rilevato Paola Colombo, responsabile delle politiche attive del lavoro di Ial Lombardia.
