AREA ACCONCIATURA – ESTETICA: RINNOVO DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

Nella tarda serata di lunedì 10 ottobre 2022, è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del CCNL per i dipendenti delle Imprese di Acconciatura, ed Estetica con le Associazioni Datoriali Artigiane. Rinnovo che interessa circa 130mila lavoratrici e lavoratori, occupati in circa 55mila imprese.

100€ di aumento sui minimi tabellari (al 3°livello), 70€ all’atto della firma con la mensilità di ottobre, 30€ con la retribuzione di febbraio 2023 (con il recupero dell’IPCA realizzato e previsionale).

Una-tantum di 246€, che saranno erogati in 3 trances: 100€ con la mensilità di novembre, 100€ a dicembre 2022, ultima trance di 46€ con la retribuzione di marzo 2023.

Scadenza del Ccnl al 31/12/2022, in coerenza e attuazione dell’Accordo Interconfederale sul Modello Contrattuale dell’Artigianato che allinea al 2022 la scadenza di tutti i Ccnl. Una durata limitata del Contratto che porterà le OOSS a presentare una nuova Piattaforma per il rinnovo contrattuale entro la fine dell’anno.

Limitati gli interventi sulla parte normativa che sarà affrontata compiutamente nella fase del prossimo rinnovo.

Contratto a Tempo Determinato – rivisto l’attuale impianto: scende a 24 mesi (dai 36 attuali) la durata dello stesso e ridotta dal 25% al 20% la percentuale di utilizzo (come previsto dal Dlgs 81/2015), inserita una nuova causale per le proroghe e i rinnovi, nonché la possibilità di estendere il suddetto periodo previa contrattazione territoriale e procedura da effettuare mediante l’assistenza sindacale presso l’Ispettorato del Lavoro Territorialmente competente.

Inseriti nel dettato normativo importanti interventi afferenti alla sfera dei diritti: recepimento della Convenzione ILO 190 per il contrasto e la prevenzione della violenza e molestie nei luoghi di lavoro, favorendo una cultura maggiormente inclusiva e pacifica e attraverso assemblee territoriali e attraverso corsi di formazione finanziati da Fondoartigianato; aggiunti 90 giorni di permessi non retribuiti ai 90 giorni di congedo previsti dalla Legge per le donne vittime di violenza; aggiornato l’impianto normativo su tutela della maternità e paternità, prevedendo la facoltà di utilizzo dei congedi parentali ad ore; congedi matrimoniali/unioni civili; estensione dell’articolato contrattuale per i lavoratori tossicodipendenti ed i loro familiari anche a quelli in condizione di dipendenze psicotrope, alcoliche e dal gioco d’azzardo (c.d. ludopatia).

Altri temi affrontati: assunzione, apprendistato, bilateralità, classificazione del personale per la quale è stata istituita una Commissione tecnica di studio che si costituirà sin dal prossimo mese di dicembre.

Importante, infine, il ruolo del contratto quale strumento divulgativo ed informativo, sia per quanto attiene alla normativa di settore vigente (L. 174/2005 per l’acconciatura e L.1/1990 per l’estetica), sia per quanto riguarda il recepimento del c.d. Decreto Trasparenza, che pone l’accento sin dall’instaurazione del rapporto individuale di lavoro su quelli che sono i diritti dei dipendenti e le opportunità volte a migliorare la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e dei loro familiari attraverso l’articolato sistema bilaterale artigiano.

La sottoscrizione dell’accordo mette fine ad un lungo periodo di vacanza contrattuale e deve rappresentare l’inizio di proficue relazioni sindacali costanti e di un percorso volto a rinnovare nei tempi previsti il prossimo CCNL, che dovrà saper dare ulteriore risposta economica ed essere maggiormente rispondente alle professionalità in costante evoluzione.