MARTEDI’ 30 NOVEMBRE 2021 – “Ripartire per costruire un futuro migliore”
Il 30 novembre 2021, presso il ristorante “La Brace” a Forcola, alla presenza del Segretario con delega nazionale Fabrizio Ferrari, si è svolto il VII° Congresso della FISASCAT CISL di Sondrio, la federazione che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori dei settori terziario, turismo e servizi.
I delegati presenti al Congresso hanno provveduto ad eleggere i componenti il Direttivo della FISASCAT CISL di Sondrio, i quali, a loro volta, hanno confermato Massimiliano Arighi nella carica di segretario generale ed elette Claudia Medda e Antonella Di Blasi quali componenti la segreteria territoriale.

Nel corso del Congresso, oltre al rinnovo delle cariche statutarie, sono state analizzate e discusse importanti tematiche legate alla condizione lavorativa delle lavoratrici e dei lavoratori dei settori del terziario, del turismo e dei servizi, cioè quelle lavoratrici e quei lavoratori che svolgono la loro attività negli esercizi commerciali e turistici, nei servizi di assistenza alle persone presso le case di riposo o presso presidi ospedalieri e in altri ambiti del settore terziario, quali: studi professionali, farmacie, agenzie, imprese di pulimento, associazioni ecc…

Tra le tematiche che il Congresso ha posto in particolare evidenza, si sottolinea la difficile attuale situazione economica e sociale determinata da quanto prodotto dalla pandemia anche nella nostra provincia, con effetti deleteri per l’occupazione nel settore commerciale e con particolare riferimento a quello legato al turismo. La pandemia ha messo a dura prova detto settore, creando una crisi devastante che ha comportato una forte riduzione e, in molti casi, addirittura la chiusura di numerose attività. Peraltro, un plauso particolare è rivolto alle tante lavoratrici e ai tanti lavoratori dei settori di riferimento della FISASCAT CISL di Sondrio, quali quelli che operano nella grande distribuzione e nelle residenze socio assistenziali non dimenticando il pulimento, che, soprattutto nella prima fase emergenziale della pandemia, con encomiabile abnegazione, hanno assicurato, con il proprio lavoro e nonostante l’evidente rischio di contrarre l’infezione, il mantenimento di servizi essenziali.
“Ripartire per costruire un futuro migliore” è il titolo che abbiamo voluto dare al Congresso. Riteniamo, infatti, che il superamento di questa difficile condizione debba passare attraverso un confronto costante e costruttivo, assieme alle nostre controparti e alle istituzioni, per costruire con spirito di solidarietà un futuro migliore innanzitutto gestendo al meglio le risorse del PNRR al fine di poter creare, anche nella nostra provincia, opportunità di lavoro dignitoso, investendo sugli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive per valorizzare professionalità e occupabilità, senza tralasciare di porre un’attenzione particolare alla tutela della salute e della sicurezza sui posti di lavoro.

La FISASCAT CISL di Sondrio sarà sempre disponibile a fornire il proprio contributo di idee e di proposte per far ripartire i settori del turismo e del commercio nella nostra provincia anche in considerazione dell’importanza che detti settori assumono in un territorio montano, quale è il nostro, con larga parte della sua economia legata al turismo e che oggi vede la possibilità di un potenziamento economico correlato all’evento olimpico del 2026.
Anche per quanto riguarda il cd. “terzo settore”, che opera prestando assistenza all’interno delle case di riposo o nei presidi sanitari oltre ai servizi di pulimento, la FISASCAT CISL di Sondrio offre il suo impegno per affrontare le complesse problematiche che caratterizzano questo settore, colpito, peraltro, in modo pesante dalla pandemia. Uno dei problemi più evidenti del settore è la carenza di figure professionali, quali personale infermieristico e OSS. Una carenza questa che, purtroppo, mette in serio rischio la qualità dell’assistenza. A tal proposito, la FISASCAT CISL di Sondrio ritiene che nel “terzo settore”, in provincia di Sondrio, occorra procedere attraverso la contrattazione e interventi formativi per valorizzare la professionalità degli operatori, il loro reclutamento e il miglioramento delle loro condizioni lavorative e salariali nell’ottica di coniugare al meglio i bisogni e le esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori e degli ospiti delle strutture assistenziali e sanitarie della nostra provincia.