TRIBUTO A CARICO DEI CITTADINI ITALIANI FRONTALIERI

Il 13 giugno 2024, in conferenza stampa, CGIL CISL UIL, UNIA, OCST, SYNA comparto frontalieri hanno presentato il parere legale relativo al tributo previsto a carico dei cittadini italiani frontalieri di cui all’art.1, comma 237 e successivi L. 30/12/23, n. 213 (Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026).

Nelle quattro Regioni di confine (Alto Adige, Valle D’Aosta, Piemonte e Lombardia) i transfrontalieri dovrebbero pagare un nuovo contributo sanitario, definito tra il 3% ed il 6% anche per i propri familiari.

Le OO.SS. e l’ACIF, oltre a numerosissimi Enti interni alla fascia di confine, contrastano la norma anche in virtù dei principi contenuti nel parere legale che oggi presentiamo.

La presentazione è volta a sottolineare (dimostrare) gli indizi di incostituzionalità del provvedimento introdotto dal Governo e dal Parlamento italiano nell’ultima legge di bilancio.

Di seguito il video della conferenza stampa