Domenica 8 e lunedì 9 giugno si vota per cinque referendum abrogrativi, cioè con cui i cittadini possono chiedere di eliminare totalmente o in parte una norma: perché siano validi serve che vada a votare almeno la metà degli aventi diritto. Un quesito chiede di modificare le norme sulla cittadinanza e gli altri quattro riguardano il lavoro.
È importante leggere attentamente i quesiti per capire cosa propongono davvero e quali conseguenze
potrebbero avere per i lavoratori. A tal fine, la CISL ha realizzato un’analisi dei quattro quesiti sul lavoro, evidenziando alcuni effetti parziali, o addirittura dannosi, se questi passassero.