DOSSIER IMMIGRAZIONE 2025: IL 12,3% DEI LOMBARDI HA ORIGINE STRANIERA, OLTRE 600 MILA LAVORATORI. BOVE (ANOLF-CISL): “NON IMPORTIAMO BRACCIA, MA PERSONE”

Il Dossier Statistico Immigrazione 2025, curato dal Centro Studi IDOS e presentato il 4 novembre a Milano su iniziativa di ANOLF, CISL e CGIL Lombardia, fotografa una regione sempre più multietnica, dove il 12,3% della popolazione – pari a 1,23 milioni di persone – è di origine straniera.
Oltre 600 mila lavoratori immigrati contribuiscono ogni giorno allo sviluppo economico e sociale lombardo, ma restano penalizzati da normative inadeguate e percorsi di integrazione ancora incompleti.

“La gestione degli ingressi per lavoro è inefficace – ha sottolineato Maurizio Bove, presidente ANOLF Lombardia – servono politiche che favoriscano l’inclusione e la regolarizzazione di chi già vive e lavora qui. Non importiamo braccia, accogliamo persone con diritti e bisogni reali di integrazione sociale”.

Tra i dati più significativi:

  • Oltre 957 mila cittadini non UE con regolare permesso di soggiorno, il 54% di lungo periodo.
  • 236 mila studenti con background migratorio, il 67,8% nati in Italia.
  • 131.985 imprese condotte da persone nate all’estero (+32,5% in dieci anni).
  • 1,8 miliardi di euro di rimesse inviate all’estero nel 2024.

CISL e ANOLF Lombardia ribadiscono la necessità di una revisione complessiva della normativa sull’immigrazione, che renda strutturali i canali regolari di ingresso e rafforzi le politiche di inclusione sociale e lavorativa.

📍 L’evento si è tenuto presso Casa Emergency a Milano, con la partecipazione di rappresentanti istituzionali, accademici e del mondo sindacale.